Il corso è utile per apprendere una didattica, un metodo per giudicare i vini universalmente condiviso al netto delle sfaccettature. Tutto il resto sono ovviamente inutili orpelli. L’esperienza si fa sul campo con la passione e la voglia di degustare, ciò non toglie il fatto che un qualsiasi corso come base di partenza per chi sta a digiuno, ribadisco, è assai utile. Chi lo fa per il pezzo di carta è in ingenuo, chi critica per il costo elevato torni al punto precedente. Trovami qualcuno che fa formazione, anche solo a livello teorico, in qualsiasi campo, per 12 euro l’ora.
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